Wong Fei
Hung Day
Italy Point - Roma - 22 marzo 2009
Evento mondiale ideato dai M° Luigi e Sergio
Martone(CHIU Family) e dal M°
Francesco Palmieri (LAM Family).
Una bellissima giornata , di meglio non
potevamo sperare per festeggiare il Wong Fei
Hung Day! Per essere la prima volta ….è
stato quasi perfetto. Un’ottima
organizzazione quella dei Maestri Luigi e
Sergio Martone e del Maestro Francesco
Palmieri, che ha trovato un buon numero di
partecipanti di varie scuole, stili e
famiglie di kung fu, riuniti nella palestra
del Fulvio Bernardini a Roma che, subito
dopo il rituale saluto, divisi in gruppi si
sono cimentati nella pratica dei cinque
animali e dei cinque elementi e
successivamente in varie esibizioni dello
stile. Speriamo ci sia stato un vero e
proprio “en plein” contando anche i
partecipanti che negli altri Stati hanno
aderito all’evento in tutto il mondo :
Belgio, Cina, Filippine, Germania, Messico,
Olanda, Polonia, Repubblica Ceca, Spagna,
Svezia, Svizzera e Usa!
Wong Fei Hung eroe del sud della Cina, ma
anche uomo di grande umanità: è per questo
che è stato annunciato la produzione di un
DVD contenente un mix di tutti gli eventi
svolti in tutte le palestre. Il DVD sarà
messo in vendita e i proventi destinati a
opere umanitarie, così che il 22 marzo 2009
possa essere il miglior ringraziamento al
padre del moderno Hung Gar Kung Fu.
(M° Giancarlo Matarazzo)
Un'altra
grandissima giornata “ kungfuica” si è
aggiunta oggi alla lunga serie di eventi a
cui, la per me ormai mitica scuola di Hung
Gar “ Tigre d’Oro - Avellino”, ha
partecipato. La giornata, iniziata sotto
cattivi auspici “ atmosferici” ( alla
partenza il tempo era nuvoloso e minacciava
pioggia) si è invece rilevata a dir poco
eccelsa una volta giunti a Roma, dove noi
tutti abbiamo partecipato, presso il centro
sportivo “Fulvio Bernardini” al Wong Fei
Hung Day, una bellissima iniziativa, che ha
coinvolto le scuole di arti marziali di
tutto il mondo, allo scopo di celebrare il
grande maestro Wong Fei Hung, uno dei padri
dell’ Hung Gar, considerato come un vero e
proprio eroe dato che, secondo varie
leggende, utilizzava le sue straordinarie
abilità per difendere i deboli e gli
oppressi del sud della Cina. Questa, per me,
è stata la prima “ trasferta” e sono sicuro
che farò tesoro di questa esperienza, anche
perché, oltre ad essere stata a dir poco
esaltante, mi ha dato la preziosa occasione
di poter assistere ad uno stage fatto dal
Maestro Martone, punto di riferimento per
tutti i praticanti di Hing Gar Kung Fu in
Italia, riguardo 5 elementi Hung Gar. Essi
sono fuoco, legno,metallo,acqua e terra, e
rappresentano, assieme ai 5 animali ( tigre,
gru ,serpente,drago e leopardo) le basi del
nostro stile. Ciascun elemento, rappresenta
in pratica una determinata strategia per
respingere un aggressore e ciascuno prevede
dei precisi movimenti da applicare. Il
maestro Martone, mettendo a disposizione la
sua esperienza, ci ha mostrato gli utilizzi
di questi principi nella pratica e ci ha
seguito con serafica pazienza durante le
applicazioni delle tecniche. Dopo circa un
ora di incessante lavoro, lo stage è stato
interrotto e seguito da una serie di
esibizioni fatte, a suon di tamburi, prima
dai “padroni di casa” poi da chiunque
volesse cimentarsi. Sinceramente , anche io
ero tentato di esibirmi con l’unico
combattimento che so “fare” ( scrivo tra
virgolette per ovvi motivi ), un
combattimento bastone chiamato “hau gwan dui
dar” ma purtroppo il mio “partner -
avversario”, Giuseppe Ragucci,con mio grande
dispiacere era assente. Infine la giornata
si è conclusa con un esibizione da parte del
maestro Martone della famosa “ danza del
leone, una vera e propria forma, fatta con
un bizzarro costume tradizionale, che a
prima vista potrebbe sembrare semplice, ma
in realtà è molto complessa e richiede una
grande abilità e concentrazione, dato che
due persone devono coordinare i movimenti
come se fossero 2 parti di uno stesso corpo.
Per me questa giornata è stata non solo
educativa, ma anche emozionante, dato che ho
“ faticato” assieme a persone che
condividono la mia stessa passione. Spero
quindi che questa sia,per me, la prima
esperienza di una lunghissima serie!
(Articolo
a cura del nostro giovane allievo
Giovanni Marano)
Il giorno 22/03/09 si è svolto a Roma,
presso il Centro Sportivo Fulvio Bernardini
, e in contemporanea in altre palestre del
mondo il Wong Fei Hung Day per rendere
omaggio alla persona che più di ogni altro
ha contribuito alla promozione ed alla
diffusione dello stile Hung Ga .
Wong Fei Hung era noto anche per essere una
persona generosa ed altruista che ha passato
la propria vita ad aiutare i deboli, i
poveri, gli indifesi, cose queste, che sono
state ricordate dalla introduzione
all’evento del M° Luigi Martone.
Dopo i saluti di rito e l’omaggio iniziale
all figura del M° Wong Fei Hung sono
iniziati 2 stage paralleli. Il primo sui 5
elementi dell'Hung Ga diretto dal M° Luigi
Martone (CHIU Family), il secondo sui 5
animali dell'Hung Ga diretto dal M°
Francesco Palmieri noto ed affermato Maestro
dell'Hung Ga che segue la Famiglia LAM. Il
Sifu Palmieri ha iniziato lo stage con una
introduzione dove ha sottolineato
l'importanza di superare vecchie divisioni
tra diversi stili ed in alcuni casi anche
tra diversi lineage dello stesso stile, per
unire le arti marziali cinesi al fine di
migliorarle insieme e l’importanza dei
confronti interstile al fine di poter
migliorare ed integrare ognuno il proprio
bagaglio tecnico.
Lo stage è stato molto utile per i
praticanti di Hung Ga, per approfondire la
comprensione di alcuni principi che ruotano
attorno ai 5 animali Shaolin e per i
praticanti di altri stili, presenti anche
loro numerosi, per poter iniziare a
conoscere le potenzialità dello stile Hung
Ga.
Sifu Palmieri ha mostrato prima delle
tecniche ed applicazioni di 2 dei 12 ponti
dello stile per poi collegare queste
tecniche a quelle degli animali in sequenza
sottolineando l'importanza della
comprensione dei principi che stanno alla
base dello stile.
Lo stage si è soffermato in particolare
sulla tigre, la gru ed il leopardo.
Per la tigre abbiamo avuto modo di
comprendere meglio l'Hak Fu Jow, ovvero l'artiglio della tigre nera, il maestro ci ha
mostrato la tecnica e le applicazioni che
poi abbiamo provato in coppia, formate da
praticanti dello Hung Ga e non, in modo da
permettere agli allievi di altri stili di
comprendere meglio i principi delle
tecniche.
Come secondo argomento abbiamo analizzato
la tecnica del “ becco della gru”, Hok Jiu,
presente nella forma Fu Hok. Il Maestro ci
ha mostrato i vari modi di eseguire la
tecnica e le possibili applicazioni in
combattimento .
In conclusione, allenandoci sulle tecniche
“leopardo”, il M° Palmieri ha rimarcato le
differenze fra i tre tipi di tecniche ed il
loro diverso utilizzo in combattimento sia
sportivo che di difesa.
(Articolo
a cura del nostro allievo
Michelangelo D'Auria