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Chiu Kao
in the Lam Sai Wing Memorial Book of 1951

Chiu Family in the world
La Famiglia Chiu
dalle origini ad oggi
                
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 


 

  I CINQUE ELEMENTI  -  NG HANG

 

I cinque elementi esprimono delle tecniche da combattimento, caratterizzate dal movimento e l’applicazione della loro forza.

In hung gar, ma tipicamente nella filosofia taoista e nella medicina tradizionale cinese, essi sono collegati a cinque differenti tipi di energia generata dagli organi interni e le loro cinque proprietà e caratteristiche direzioni. Comparato ai movimenti dei cinque animali quelli dei cinque elementi appare più semplice ma in realtà ha una focalizzazione più interiore. Gli  elementi sono correlati da un ciclo di generazione e uno di distruzione . Nel primo la terra genera il metallo, il metallo l'acqua, l'acqua crea il legno il legno crea il fuoco il fuoco crea la terra. Gli elementi hanno anche un ciclo di distruzione nel quale la terra trattiene l'acqua, l'acqua sopprime il fuoco il fuoco fonde il metallo, il metallo distrugge il legno e il legno trattiene la terra. Quando i concetti di costruzione vengono applicati alle arti marziali, essi  dettano il modo più efficiente e naturale di passare da un tipo di movimento a un altro:

per esempio dovrebbe essere naturale eseguire un movimento metallo dopo un movimento terra perché l'elemento terra crea metallo. Allo stesso modo il ciclo distruttivo può essere applicato alle arti marziali per opporre  in combattimento contromosse o difese ad un preciso attacco: per esempio una valida contromossa al legno è il metallo, al fuoco ovviamente l'acqua etc. L'allenamento dei cinque elementi dello hung gar fornirà pertanto uno sviluppo equilibrato delle capacità interne ed esterne

 

                                                                          Legge di generazione (Madre – figlio)                                   Legge di controllo o distruzione (Nonno – nipote)

Ciclo di creazione                         Ciclo di distruzione

 

                                                        


                                                                            

  Terra (TOH)

 i movimenti di terra in HG vengono eseguiti con movimenti del braccio ampi e circolari dal basso verso l'alto e forza esterna, montanti e ganci. proprio pensando alla forma e ai movimenti della terra che rappresenta l'energia unificante degli altri quattro elementi. Una corretta esecuzione richiede una dilatazione regolare dell'addome. Il concetto di terra è un concetto generale da seguire  e non è per alcun movimento particolare. Tutti i movimenti devono avere anche energia in modo che tutto il corpo sia collegato ogni tecnica infatti, prendendo energia dal basso,  parte dai piedi, si sviluppa nelle gambe, è diretta all'altezza della cintola e si esprime attraverso le mani. allenare l'elemento terra è benefico per l'intestino e facilita la circolazione del Qi in tutto il corpo. Nel combattimento può avere atteggiamento difensivo ed offensivo e si applica abbassandosi su attacco dell’avversario sparendo dalla sua visuale.

 

 


 

  Metallo (GUM)

 i movimenti metallo in hung gar sono fatti con movimento verso il basso delle braccia preceduta da un leggero movimento verso l'alto proprio con il pugno ed il braccio stesso come per formare un'unica resistente barra di metallo. Durante il movimento verso il basso si pratica una espirazione forzata affondando il qi nel dan tien. Il movimento delle braccia dovrebbe essere deciso  e collegato a tutto il corpo, senza perdere la tensione in o tra gli avambracci. I movimenti metallo sono generati con potenza dalla parte alta del torace così come la loro energia è legata ai polmoni; essi vanno a colpire l’arto dell’avversario che porta l'attacco, o ne deviano l’attacco ed entrano all’interno della sua guardia a colpire al viso, o uscendo verso l’esterno a colpire la schiena.  I movimenti del metallo sono associati a un suono che, seguendo la medicina tradizionale che associa metallo con i polmoni, dovrebbe condurre a salute dei polmoni, ma un corretto allenamento, aiuterà anche ad avere una migliore posizione di radicamento e incremento di forza.

 

 


 

  Legno (MUK)

 i movimenti legno, in hung gar,  sono fatti con entrambe le braccia che si muovono dentro e fuori con un unico movimento ad effettuare una bloccata ed a portare un contrattacco allo stesso tempo. l'energia proviene dai lati della parte centrale del busto e dalla rotazione delle articolazioni, è un tipo di forza frustata con tecniche a corto e medio raggio. Un allenamento adeguato dovrebbe essere benefico per il fegato e, secondo la MTC, un fegato sano porta alla vigilanza mentale ed  a  ossa e legamenti rafforzati

 

 


 

Fuoco (FOH)

i movimenti del fuoco, in Hung gar, sono eseguiti con colpi rapidi con tecniche di pugni  diretti verticali a raffica, tirati velocemente a media distanza, usati per aggredire l’avversario o per anticipare un suo attacco senza parata, avanzamento del piede opposto e chiusura di distanza, andando avanti nella linea retta. L'elemento fuoco è associato all'energia esplosiva che si esaurisce colpendo e si ricarica tirando indietro la mano mentre l'altra va a colpire. L'esplosività è rappresentata in Hung Gar dalla forza perforante data dalla rotazione del braccio dal pugno "della freccia di fuoco" (ping choi)  che è dritto, veloce, intenso e implacabile o dal pugno "del sole" (yat chi choi),  così chiamato perché la parte frontale del pugno disegna il carattere cinese del sole. Rispetto agli altri quattro elementi i movimenti del fuoco hanno la maggior tensione corporea e prendono forza dallo scatto in avanti e dalla velocità delle tecniche.  Un allenamento adeguato aiuterà a rilassare il corpo per una maggiore estensione e migliorare il coordinamento braccio-gamba.

 

 


 

Acqua (SUI)

i movimenti acqua sono fatti con entrambe le braccia con colpi a lungo raggio eseguiti con il dorso del pugno in oscillazione e a raffica, portati con varie angolazioni e con movimenti fluidi, e potenti. La proprietà dell'acqua è la sua capacità di penetrare e il pugno onda  dello hung gar, che rappresenta l'elemento acqua, dovrebbe essere eseguito in modo fluido e con il corpo rilassato. Ogni ciclo del movimento del braccio è come un'onda oceanica, che si alza, si gira e cade; quindi come le onde del mare occorrerà coordinare i movimenti del braccio con il corpo, che dovrebbe sollevarsi e abbassarsi leggermente in combinazione con i movimenti del braccio prendendo forza dalle oscillazioni e dalla spinta a terra dei piedi. I movimenti oscillanti delle braccia applicano una leggera, ritmica tensione alla parte bassa della schiena, massaggiando i reni. Questo tipo di allenamento, infatti, aiuta a rinvigorire i reni, migliora il collegamento corporeo e l'armonia e facilita il flusso di qi. inoltre, poiché secondo la medicina cinese tradizionale i reni sono i depositari della vitalità fisico energetica, reni sani sono essenziali per un ulteriore sviluppo interno.

 

 


RAPPORTO TRA ANIMALI ED ELEMENTI

 

Ad ogni animale, viene  associato uno dei 5 Elementi e di conseguenza avremo un rapporto animale - elemento  dipendente da queste interazioni, secondo lo schema seguente

                   

                                           Ciclo di distruzione

Drago-Tigre-Leopardo                                         Fuoco - Metallo - Acqua


Lo studio del respiro al quale è possibile lo sviluppo e la coltivazione dell’energia interna tipico del Drago, viene .associato all'elemento Fuoco, il cui calore che si propaga dalle fiamme e che gira, fluisce, smuove, penetra o passa attraverso ogni cosa. Le azioni di questo animale mitologico non si auto-producono, per poter essere generate hanno sempre bisogno di uno stimolo o interazione con l’oppositore. Per questo motivo questo animale è in grado di sconfiggere la Tigre utilizzando contro di lei la sua stessa forza, ma allo stesso tempo viene sconfitto facilmente dal Leopardo che non produce energia tale da permettere al Drago di “attivarsi” (acqua spegne il fuoco che fonde il metallo)

                                           Ciclo di distruzione

Leopardo-Drago-Serpente                                          Acqua-Fuoco-Terra

 

Il leopardo, è in grado di aumentare apparentemente la sua velocità grazie a spostamenti continui e ad un cambio rapidamente gli angoli, usando tutte e quattro le zampe per generare attacchi simultanei e concatenati che vanno a colpire tramite traiettorie sia lineari che circolari. Proprio per queste sue caratteristiche al Leopardo viene associato all’elemento acqua. Come l’acqua del mare intorno ad uno scoglio, infatti, il Leopardo si sposta in continuazione riempiendo i vuoti dell’oppositore e facendo fluire una serie di attacchi da una traiettoria all’altra e concatenati che porteranno alla vittoria. La caratteristica di difendere ed attaccare in contemporanea rende il Leopardo in grado di mettere in crisi il Drago, ma il suo muoversi costantemente lo rende facile preda delle prese e degli attorcigliamenti del Serpente che lo vanno a limitare negli spostamenti (terra assorbe acqua che spegne il fuoco)

                                           Ciclo di distruzione      

Serpente-Leopardo-Gru                                  Terra-Acqua-Legno

 

Anche il serpente rappresenta l’energia interna, la sua forza, infatti, proviene dall’interno del suo corpo. A causa delle caratteristiche del non avere zampe per spostarsi e del generare movimenti dalla sua energia interna,  l’elemento associato al serpente è la terra, con i suoi movimenti e la continua trasformazione derivante dall'energia sotto la sua crosta. Il Serpente è in grado di sconfiggere il Leopardo in due modi: o scagliando un colpo mortale, approfittando dei suoi colpi di minor energia, o “stritolandolo” ovvero aggrovigliandosi alle sue zampe impedendogli di muoversi liberamente nello spazio cambiando angoli. Viene "sconfitto", invece, dalla Gru che attacca con ampi movimenti perché il serpente non è in grado di chiudere la distanza e di sfruttare le sue caratteristiche motorie e le sue strategie. (una piantina fora la terra che assorbe l'acqua)

 

                               Ciclo di distruzione

Gru-Serpente-Tigre                                             Legno-Terra-Metallo

Mantenendo gli arti morbidi, il tronco flessibile e sciolto ed movimenti leggeri e bilanciati, la gru è un animale che sfrutta strategie difensive adatte a controllare un oppositore, con poco sforzo. Le tecniche della Gru sono morbide, rilassate e circolari, ma sono comunque in grado di rilasciare una grossa quantità di energia, al momento dell’impatto con il bersaglio. Per questo motivo l’elemento associato a questo animale è il legno, che rappresenta il risvegliarsi, il raggiungimento di un equilibrio sia fisico che mentale, che porta ad essere al tempo stesso flessibili e morbidi, come la piantina che esce dal terreno. Grazie alla sua gestione della lunga distanza la Gru è in grado di sconfiggere il Serpente, impedendogli di chiudere la distanza e di sfruttare le sue strategie di percussione e lotta. Per evitare gli attacchi la tendenza della Gru è quella di muoversi in maniera rettilinea questo la rende, però, facile preda della Tigre (il metallo taglia il legno che perfora la terra).

 

                                       Ciclo di distruzione

Tigre-Gru-Drago                                            Metallo-Legno-Fuoco

 

La tigre presenta una struttura corporea adatta a poter contenere e gestire le grandi energie che genera. L’elemento associato a questo animale è il Metallo , compatto, solido, che utilizziamo per esprimere tutta l’energia accumulata al nostro interno, esso può fondere ma rimanere se stesso come la tigre che utilizzando le caratteristiche dell’ambiente circostante può imprimere negli attacchi una forza straordinaria. La strategia della Tigre è quella di terrorizzare l’oppositore, farlo scappare e inseguirlo riuscendo a chiuderlo e finirlo; grazie a questa strategia la Tigre può battere la Gru, inseguendola e attaccandola quando questa cerca di schivare indietreggiando in maniera rettilinea. Ma questo la rende facile preda del Drago elusivo, poco prevedibile nei suoi movimenti ed in grado di ritorcergli contro la sua stessa energia. (Il fuoco fonde il metallo che taglia il legno).