Sono presenti anche nel sistema HUNG GAR con delle
particolari tecniche da loro
ispirate. Degli otto, tre sarebbero personaggi
storici mentre altri cinque sono nati dalle leggende
popolari.Questi
personaggi si incontravano una volta all'anno sui
monti del KUNLUN SHAN fra il TIBET e
il XINJIANG luogo di dimora di XI WANG MU
importante divinità della mitologia cinese che,
nell'
iconografia tradizionale, cavalca una GRU
simbolo di longevità e presiede le riunioni degli
OTTO IMMORTALI.
ZHONGLI QUAN
E' il capo degli Otto Immortali. Raffigurato con
la barba e una grossa pancia, regge un ventaglio con
il quale scaccia gli spiriti maligni e resuscita
i defunti . Nell'arte cinese viene rappresentato con la
pesca simbolo di
longevità . Sembra sia stato un personaggio realmente
vissuto
circa 2000 anni faal
tempo della
dinastia HAN e che abbia
scoperto il segreto dell 'alchimia trasformando il piombo in argento
utilizzando questi
poteri per aiutare i poveri.
Ormai
anziano,
si ritirò sui monti Yang Jiao conducendo vita da eremita. Al
termine della sua vita terrena una GRU lo portò nel
paradiso degli immortali
LI TIEGUAI
E' raffigurato come un mendicante zoppo con
in mano una fiasca ricavata da una zucca e da cui
fuoriescono magici vapori medicamentosi e, nell'altra
mano, una gruccia di ferro donatagli da LAOZU per
aiutarlo a camminare . Egli fu iniziato all'immortalità
da XI WANG MU e la leggenda dice che il suo spirito ha
la facoltà di uscire a piacimento dal corpo assumendo
una natura impalpabile e che lo stesso corpo ha la
facoltà di rimpicciolirsi e tornare alle dimensioni
naturali a proprio piacimento. Secondo le credenze
popolari una volta nel sonno lasciò che il suo spirito
vagasse a piacere ; i suoi discepoli, credendolo morto,
ne bruciarono il corpo. Quando il suo spirito fece
ritorno fu costretto a vagare alla ricerca di un nuovo
involucro dove rifugiarsi. Fu così che trovò il corpo
di un mendicante zoppo morto di stenti e assunse le sue
sembianze.
LU DONGBIN
La nascita di questo
immortale risale all'incirca al 7°/ 8° secolo d. C.
nella regione delloSHANXI e si dice sia vissuto 380 anni
grazie ai segreti dell'immortalità tipici della
filosofiaTaoista e a lui trasmessi, insieme alle
tecniche di manipolazione alchimistica, da Zhongli
Chuan.
E' riconoscibile per il suo cappello tipico
taoista e per la spada magica grazie alla quale, salitovi
sopra, solcava cieli e terra . Il suo compito fu quello
di "ripulire" la Cina di allora da animali mostruosi e
demoni mozzandogli la testa con la sua spada . Per
queste gesta e per aver salvato la Cina da innumerevoli
calamità fu onorato dall'imperatore Huizong e dai
nobili dell'impero.Il soprannome Dongbin ( abitante
della grotta ) gli deriva dai luoghi solitari dove
amava viveree rifugiarsi in meditazione; godeva,
inoltre, fama di letterato e scrittore.
ZHANG GUOLAO
E' uno dei tre
che è realmente vissuto. Nato nel 700 e descritto come
un personaggio schivoe solitario tanto da rifiutare i
vari inviti che lo volevano alla Corte Imperiale; tra
l'altro si dice che l'unica volta che accettò l'invito
morì improvvisamente. Eremita della montagna dello
SHANXI, simboleggia la vecchiaia ed è raffigurato come
un vecchiobarbuto e con un cappello ornato da una piuma
di fenice. Tra i suoi poteri magici aveva il dono dell'invisibilità e
la resistenza ad ogni tipo di veleni ( pratica questa
molto seguita dai Taoisti e che ne ha provocato spesso
la morte).
La sua cavalcatura era un'asino bianco in grado di
percorrere giornalmente svariate leghe ; lo stesso
asino di notte era
magicamente appiattito e piegato come un foglio da
lettera e riposto nella borsa di Zhang. Al
mattino bagnava questo foglio con la saliva e per
incanto l'asino riprendeva le sue fattezze naturali.Si
dice debba la sua immortalità ad una pallina di fango,
donatagli da Li Tieguai, che aveva il potere
di resuscitare i pesci. Poichè altri pescatori tentarono
di sottraglierla, la ingoiò diventando immortale.
HE XIANGU
E' la donna
del gruppo . Ha le sembianze di una fata che
volteggia fra i monti raccogliendo frutti
per donarli alla madre. Figlia, probabilmente, di
un mercante dello HUNAN si dice che alla nascita
avesse sei
capelli e altri
non ne ha mai avuti. E' una ragazza dalle fattezze
delicate e gentili con uno stelo di lotocon
un fiore alla fine che gli scende sulle spalle e
gli permette di leggere nell'animo umano . A volte è rappresentata vestita
di foglie con uno scettro o con la pesca della longevità
nella mano; è la protettrice della famiglia. Si
narra che scomparì
diventando
immortale, mentre si recava dall'imperatrice WU ZETIAN
che l'aveva chiamata a Corte .
HAN XIANGZI
Allievo preferito di Lu Dongbin, è il
protettore dei musicisti ; infatti viene
raffigurato mentre suona il flauto.La
sua attività preferita era girovagare in mezzo alla
natura dove, col suono del suo flauto, ammaliava
gli animali;
sembra che
riuscisse a far crescere piante e fiori stupendi
immediatamente e in un fazzoletto di terra.Deve
la sua immortalità alla caduta da un'albero mentre con
Lu Dongbin era in visita al pescatore prodigioso. E'
la raffigurazione della gioventù e, come un giovane
sprovveduto, non conosce il valore dei soldi e li
sperpera allegramente.
LAN CAIHE
E' l'immortale
equivoco avendo fama di ermafrodita. E' spesso
raffigurato con sembianze femminili mentre suona il
flauto o
come un artista
di strada che suona i piatti .L'altra
raffigurazione, quella maschile, lo propone
come un vecchio scalzo e dall'aspetto povero mentre elemosina poggiato al bastone. Contraddittorio al
massimo girava nudo in inverno e impellicciato in
estate. E' il protettore dei fiorai e dei cantastorie ed
è raffigurato con un vestito di colore azzurro e un
cesto di fiori o frutti al braccio. Nella sua versione
femminile è, a volte, anche una cantante che
predice il futuro nelle sue canzoni.
CAO GUOJIU
Protettore
degli attori, ha la pettinatura tipica dei mandarini e
reca in mano uno scettro e, più raramente, uno
scacciamosche. Si dice che, prima di ritirarsi nel
suo eremo tra le montagne, sia stato un alto
funzionario della
dinastia SONG
essendo anche fratello dell'imperatrice CAO HU. Fu reso
immortale dagli altri sette che, occupando sette delle
otto caverne Superiori, lo scelsero come ottavo
immortale ritenendolo meritevole per la sua decisione
di dedicarsi alla
meditazione solitaria in seguito alla vergogna di essere
fratello di un assassino.