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Intervista di
100ma.it
al M° Matarazzo
Buon giorno M° Giancarlo Matarazzo, grazie per averci
concesso una breve intervista.
100ma.it:
- Dove nasce la sua passione per le arti marziali e cosa
ha spinto a dedicarsi al "Kung Fu"?
Giancarlo Matarazzo: Prima
casualmente, poi con lo studio approfondito con
bravissimi istruttori acquisendo abilità e forza anche
interna, mai possedute (ho cominciato ad "apprendere" da
adulto quindi ho apprezzato in maniera diversa il kung
fu rispetto ad un ragazzino!) ; infine lo studio di
testi specifici e soprattutto la voglia di apprendere
che riuscivo a trasmettere ai miei allievi, hanno
ingigantito questa passione.
100ma.it: - La sua più grande
soddisfazione legata alle arti marziali?
Giancarlo Matarazzo: aver imparato
a...... non utilizzarle nè per attacco nè per difesa, ma
essere convinto che ove mai dovesse servire.....!
100ma.it: - Come è cambiato o come si è
evoluto il suo modo di praticare arti marziali nel tempo?
Giancarlo Matarazzo: da allievo a
istruttore si cambia tanto! quando si applicano tecniche
si studia il modo migliore di porle agli allievi,
insomma oggi mi esercito di più nello studio delle forme
per poterle trasmettere agli allievi nel migliore e più
"semplice" modo possibile-
100ma.it: A chi consiglierebbe la
pratica delle arti marziali?
Giancarlo Matarazzo: se l'ho fatto
io, possono farlo tutti!
100ma.it: - Chi è il suo punto di
riferimento?
Giancarlo Matarazzo: In Italia per
il kung fu Hung gar il M° Martone di Roma allievo
diretto di GM Chiu Chi Ling e per il qigong il M°
Ottolini di Varese.
100ma.it: - In un caso reale, secondo
lei, le sue arti marziali sono efficaci e perché?
Giancarlo Matarazzo: efficacissime!
tecnica, equilibrio, freddezza, agilità e strategia di
combattimento tra le altre cose vi sembra poco¿
100ma.it: - Ha un consiglio da dare a
chi pratica Kung Fu o in generale arti marziali?
Giancarlo Matarazzo: Applicarsi,
studiare e (soprattutto per gli adulti) non partire mai
dal presupposto"non ce la farò mai" che spesso diventa
alibi!